sabato 22 maggio 2010

Hi-tech birthday

Quest'anno il compleanno mi è andato di stralusso, come mai era successo nell'era dei post 30.

La mia famiglia ha messo in piedi una joint venture, con nonni, fratelli e tutto il cucuzzaro per recapitare in casa mia un nuovo apparecchio audiovisivo.
Non c'è che dire, un vero gioellino tecnologico, l'immagine LED è incredibilmente nitida e fluida e in HD la visione è da mascella a terra. Anche l'audio non è male, se lo confronto con il Samsung LCD che avevo prima.
Capitolo 3D: con gli occhialini in dotazione si vedono discretamente bene i film o i cartoni animati, mentre per lo sport o scene con movimento rapido l'effetto tridimensionale è abbastanza limitato. Alla fine un buon tentativo, bisognerebbe provare il tutto con scene già in 3D nativo, per vedere l'effetto che fa (cit.)

Con la LAN si apre un altro mondo anche se Samsung per il momento mette a disposizione un numero limitato di applicazioni proprie.
Comoda anche la USB in ingresso, così ci appiccio hardisk esterni o chiavette.

Per il secondo regalo devo ringraziare la mente poco ricordevole di mio fratello, che ha dato il suo Ipod Touch da 32 gighi a mio figlio per fare un "lavoro", salvo poi dimenticarsi di averlo fatto e temendo di aver smarrito l'aggeggio, se n'è comprato uno nuovo. Ergo ne avanzava uno e ne sono diventato fortunato possessore.

Per finire vado in ufficio e il mio capo mi dice che devono cambiare i telefoni aziendali, mi dà una lista da dove estraggo i finalisti: Nokia N97 mini e Blackberry 9700 Bold.
Ho scelto il secondo e devo dare ragione a una mia amica che dice:"chi ha un BB non torna indietro".

Bella lì

sabato 15 maggio 2010

Ladro di commenti

Non so se è legale o eticamente corretto, ma rubo un commento da un blog di nerazzurri.
Autore tale Bonvesine della Riva:

"14 E José, giunto in via Massaua, vide una grande folla e ne ebbe compassione.
15 Poi, facendosi sera, Zanetti e Milito gli si accostarono, e gli dissero: «Questo luogo è infognato, ed è già tardi; licenzia dunque le folle affinché vadano a trovare i biglietti per il Bernabeu».
16 Ma José disse loro: «Non è necessario che se ne vadano; date voi a loro i biglietti».
17 Ed essi gli dissero: «Noi non abbiamo qui altro che cinque tagliandi della semifinale dell'81»
18 Ed egli disse: «Portatemeli qua»
19 Comandò quindi che le folle si sedessero; poi prese i biglietti e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse; li diede ai discepoli e i discepoli, alle folle
20 E tutte quelle migliaia tornarono a casa con il biglietto per la finale del Bernabeu, e alla fine ne avanzarono, tanto che José disse ai discepoli «Questi dateli ai milanisti, che si guardino finalmente una partita decente»"

sabato 8 maggio 2010

SPQR

Al di là della brutta partita di mercoledì, dove un arbitro con un po' più di palle avrebbe gestito meglio gli episodi, buttando fuori gente che lo meritava ben prima del 90' e fischiando un rigore che ci poteva anche stare, mi ha lasciato l'amaro in bocca il deprimente finale.

Parlo del brutto gesto di Chivu - anche se l'ho visto successivamente - e di Taddei, ma soprattutto di quello che è successo tra Totti e Balotelli.

Quello che si sono detti rimarrà tra loro due e chi li ha sentiti, noi possiamo giudicare i fatti e alcune dichiarazioni: i fatti sono che il Pupone ha applicato una mossa di karate, scientemente, al gambone di Mario e la dichiarazione successiva è che non solo non si è scusato, ma ha fatto capire che c'è stata anche premeditazione.

Allora, è sicuro che Balotelli un calcio nel culo se lo potesse anche meritare, anzi parecchie volte vorrei esserne l'autore materiale, ma ciò non toglie che tu, ambasciatore dell'Unicef, fautore di parecchie iniziative benefiche (spesso non pubblicizzate e questo ti fa molto onore), additato dal tuo presidente come esempio per il calcio ed i bambini, certe cose non le debba fare in nessun mondo.

Va bene non scusarsi con il destinatario del pedaton, ma con gli altri sì perchè altrimenti fai passare il messaggio che se sei provocato allora è tuo diritto farti giustizia da solo, in un modo vigliacco e così evidente.

Chi ha giocato a calcio lo sa, di modi per "vendicarsi" ce ne sono parecchi, io stesso diverse volte ho voluto punire un avversario particolarmente stronzo o sleale, ma senza inseguirlo per il campo con gli occhi iniettati di sangue fino a colpirlo alle spalle.

Che Totti sia uno che casca nelle provocazioni lo si sapeva, però il ragazzo è ugualmente provocatore (magliette, gesti, ecc...) e quindi deve prendere e portare a casa, occhio per occhio...

E mi fanno anche pena quelli che cercano di giustificarlo, non ultimo il buon Zibì